Il “Metodo Feldenkrais®” è un processo di apprendimento individuale basato su una stretta integrazione tra movimenti, sensazioni, sentimenti e pensiero che ha come fine il funzionamento efficiente del corpo umano.
A partire dalla consapevolezza del proprio corpo, dei suoi limiti, delle sue potenzialità, delle sue azioni e reazioni, il Metodo Feldenkrais®, consente di individuare, ridurre o evitare dolori, malesseri psicofisici, riduzioni posturali o funzionali e a ristabilire un tono muscolare equilibrato in tutto il corpo.
Oltre a ciò, tale metodo è particolarmente apprezzato nel mondo dello spettacolo e dello sport poiché porta ad incrementare le proprie prestazioni.
Si tratta di un lavoro raffinato di presa di coscienza delle sensazioni provenienti dal proprio corpo e dall’osservazione non del movimento in sé, ma di “come” il movimento viene eseguito.
Migliorando la consapevolezza di sé si arriva ad aumentare la maturazione del sistema nervoso e quindi si giunge ad apprendere delle sequenze di movimenti in maniera più efficace di prima.
Si acquisiscono via via nuovi schemi di azione che portano a movimenti consapevoli.
Ciascuno giunge così a fare le cose che sa fare in modi diversi e nello stesso tempo può liberare se stesso da comportamenti stereotipati e da movimenti abituali eseguiti meccanicamente, spesso causa di blocchi e di irrigidimenti.
Si tratta di un approccio dolce che si focalizza, anziché nello sforzare l’allievo ad acquisire le tappe che non ha raggiunto, attività che rischia di evidenziare in maniera maggiore le limitazioni di cui soffre, nell’aiutare il cervello a creare nuove connessioni, imparando spontaneamente.È stata questa l’idea innovativa di Moshe Feldenkrais (1904-1984) ingegnere e fisico israeliano di origine russa che dopo aver svolto approfonditi studi sull’anatomia, sulla psicologia e neurofisiologia umana e soprattutto infantile, mise a punto sequenze di movimenti che divennero veri e propri processi di apprendimento per il funzionamento ottimale del corpo.
In particolare furono importanti gli studi che egli fece intorno ai processi di Apprendimento Infantile, allo Sviluppo Motorio del bambino e dello struttura-funzione del corpo e del cervello poiché proprio attraverso quei movimenti che simulano l’apprendimento naturale dei bambini, possono essere recuperate o migliorate funzionalità mai acquisite, danneggiate o perse per diverse cause (paralisi cerebrale infantile, ictus, etc.).
Riccardo, nato nel 2014, a causa di un’asfissia perinatale ha riportato danni cerebrali che hanno portato alla severa diagnosi di “paralisi cerebrale infantile”, di tipo "spasticità bilaterale". Il verdetto degli specialisti è stato molto severo: “non potrà mai camminare, afferrare un oggetto, alimentarsi da solo, parlare”; questo punto di partenza ha permesso ai genitori di Riccardo di approfondire la ricerca dei metodi che possano favorire il migliore sviluppo delle abilità dei bambini con simili diagnosi.
La scoperta del metodo Feldenkrais® è avvenuta dalla lettura dei libri di Normad Doidge “Il cervello infinito” e “Le guarigioni del cervello”.
Il piccolo Riccardo ha tratto grandi benefici dal metodo Feldenkrais® ed ha iniziato un percorso di continui miglioramenti.