Il metodo Feldenkrais® nasce negli anni ’60, grazie a Moshe Feldenkrais (1904-1984), fisico russo emigrato in Israele, che, in seguito ad un trauma ad un ginocchio che non accennava a guarire, decise di approfondire da un lato la fisica, la cibernetica e la biomeccanica applicate al corpo umano, dall’altro iniziò a studiare l’anatomia, la psicologia e la neurofisiologia umana, dando vita e sperimentando inizialmente su di sé un metodo innovativo, basato sui seguenti principi:
aiutare il cervello ad imparare ad apprendere, usando come strumento il movimento
favorire quindi lo sviluppo di nuove connessioni sinaptiche a livello cerebrale, grazie alla
neuroplasticità, evidenziata proprio all’inizio degli anni ’70 (Bliss & Lomo, 1973)
imparare a muoversi attraverso l’auto-educazione somatica, ovvero attraverso l’apprendimento della riorganizzazione dei propri movimenti in modo più funzionale
migliorare, di conseguenza, la percezione di sé e del proprio corpo in condizioni di staticità e di dinamicità
aumentare la consapevolezza di sé e delle proprie azioni ed al contempo l’attenzione verso stimoli esterni rilevanti
promuovere, proprio attraverso tutti questi step, un maggior benessere psicofisico globale
Moshe Feldenkrais, mise a punto delle lezioni di “serie di movimenti”, correlati fra loro, che divennero veri e propri processi di apprendimento per il funzionamento ottimale del corpo e della mente, proprio a partire dall’osservazione e riproduzione delle sequenze di movimento presenti nei neonati e nel primo anno di vita, che sono “motore” di tutti i processi di apprendimento del bambino e premessa per una crescita integrata ed armonica di tutte le aree di sviluppo (motoria, cognitiva, sensoriale, affettivo-relazionale, comunicativa, socio-emozionale).
